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La PEC comincia a far risparmiare.


La P.E.C., cioè la posta certificata, a giorni comincerà a dare i suoi primi risultati tangibili. Infatti il 15 maggio u.s. il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato sul proprio sito la comunicazione sulla messa a punto dell’elenco INI-PEC (Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata) precisando che il 19 giugno prossimo sarà pronto il portale telematico per l’accesso all’INI-PEC. L’accesso al portale sarà consentito, senza necessità di autenticazione, alla P.A., ai professionisti, alle imprese, ai gestori o esercenti di pubblici servizi e a tutti i cittadini.

L’INI-PEC sarà suddiviso in due sezioni:

  • Sezione imprese (gestita dal Registro delle imprese della CCIAA): di ogni impresa saranno evidenziati il codice fiscale, la provincia, la ragione sociale e l’indirizzo pec;

  • Sezione Professionisti (gestita dagli ordini o collegi professionali che trasmetteranno ad infocamere le informazioni riguardanti gli iscritti ai loro albi e le variazioni): di ogni professionista saranno evidenziati la provincia, l’ordine o collegio professionale, codice fiscale, nominativo ed indirizzo pec.

Quindi per chi ha attivato un indirizzo PEC dal 19 giugno sarà possibile inviare le comunicazioni che avranno valore di raccomandata con ricevuta di ritorno dal proprio computer 24 ore su 24 365 giorni l’anno senza dover fare la fila alle poste ed a costo zero.

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